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  La semplicità è la principale condizione della bellezza morale- Lev Tolstoj

Rifletto su questa splendida frase del grande scrittore e filosofo russo. Penso che le parole trascinino le emozioni, i valori consolidino l'umanità e preservino dall'oblio del nulla. Basta poco per essere speciali. Uomini e donne di cultura, facilitati dalle loro innate “emozioni mercificate”, rendono questo teorema naturale quasi ovvio ma, diverso è, quando il valore splendido della bellezza interiore, lo si “scopre” in professionisti , chirurghi e fisioterapisti. Nel mondo della sofferenza, nella palude del dolore, strano, a volte quasi inverosimile scoprire l'elementare “conditio humana”, l'essenza della bellezza morale, la grandiosità dell'essere, la semplicità dell'uomo. Una parte lontana di Cielo, piccoli centri piemontesi, nella ricca provincia Cuneese due grandi uomini, due splendide persone ad assurgere al ruolo di “semplici”: il Professore Roberto Scagnelli. Chirurgo ortopedico, capace di mostrare al mondo, come si possa essere dei grandi uomini con l'innata consapevolezza di essere utili al proprio prossimo, senza mostrare alterigia. Con la gioia nel cuore e la certezza di compiere la sua “miracolosa missione” ogni giorno a favore dell'umanità. Non lavoro, non routine ma ogni paziente, trattato come un mondo di dolore, da lenire. Poche parole, gesti semplici e pregni di nobile propensione al proprio prossimo. Tutto è importante, ognuno ha il suo valore ed il suo posto stabilito. Nulla è lasciato al caso. Mentre la sala operatoria grazie alle sapienti mani del professore e del suo staff, restituisce corpi, non più dolenti. In quest'eccellenza di uomini non “brillano” solo i chirurghi, ma anche i fisioterapisti. Un esempio su tutti: Camillo Camuglia, professionista dalla grande bellezza morale, e dalla perfetta preparazione professionale. Questo “semplice” uomo, con grande rispetto e con abnegazione fornisce silenziosamente il suo aiuto, il suo apporto di umanità, senza grandi proclama e senza chiacchiere inutili. Dolorose sedute, trattamenti infiniti per raggiungere la perfezione articolare, per migliorare ciò che perfetto non è più. Loro ci insegnano che non serve “urlare” al mondo la propria condizione interiore, ma ci dimostrano che se la si possiede, questa brilla come una stella cometa nel cupo cielo di Dicembre. E loro ce l'hanno. Grazie Paola Bevilacqua